giovedì 28 febbraio 2013

Roma.

Mentre scrivo e finisco la seconda parte di Berlino e ammetto con poco,pochissimo risultato,intanto preparo la valigia per Roma,la città eterna! Partirò venerdi mattina e tornerò domenica sera! Che fatica la mia vita,lo so!
Non vedo l'ora!
A Roma ci sono stata solo quando avevo undici anni e oltre a ricordarmi poco niente eravamo lì per un matrimonio perciò,il senso del viaggio era un altro.
Mi aspetto molto da Roma,mi aspetto trattorie tipiche dove mangiare bucatini all'amatriciana e sentirmi Alberto Sordi,mi aspetto la simpatia della gente,mi aspetto lo stress del traffico da Grande Raccordo Anulare(che tanto non ci andrò,ma si sa che c'è sempre traffico),mi aspetto di sentirmi un po' Audrey Hepburn in Vacanze Romane,senza Gregory Peck e senza Vespa.
Mentre io continuo la valigia e intono un Roma nun fa la stupida stasera.Voi avete consigli?Trattorie e luoghi poco conosciuti ai turisti da voler condividere con me? Grazie!















martedì 26 febbraio 2013

Berlino.

Arriviamo a Berlino alle 8 e 40 aspettiamo le valigie e ci dirigiamo verso il taxi per farci portare in hotel. La scelta del taxi per chi arriva all'aeroporto di Tegel la consiglio,noi che dovevamo andare in centro abbiamo impiegato venticinque minuti e con sedici euro ce la siam cavata.
L'hotel:Arcotel John F un bellissimo quattro stelle,non credeteci così ricchi,è che siamo stati fortunati che su Booking era scontato e in più a Berlino i prezzi degli hotel sono più bassi rispetto ad altre capitali europee in cui sono stata.
Il personale è sempre stato disponibile e quando siamo arrivati al mattino c'era già la camera pronta,cosa che non mi aspettavo! L'unico difetto dell'hotel è che hanno chiesto novanta euro per gli extra nel caso si consumi qualcosa al bar o al frigo bar,che poi ovviamente ti ridanno;forse è una procedura che adottano anche altri hotel,a me non era mai capitata. Voglio far notare che questi novanta euro gentilmente prestati all'hotel mi hanno complicato la vita da Primark.
La camera era accogliente,spaziosa e pulita,come anche il bagno.
L'arredamento moderno ma a tratti leggermente kitsch,ci siamo trovati in camera una sedia a dondolo di seta grigia che faceva quasi paura.

Se avete intenzione di andare a Berlino consiglio tutte le stagioni tranne l'inverno!
Siamo stati 4 giorni e sono stati più che sufficienti per visitare la città;tutto poi dipende anche quali sono le vostre priorità e i vostri interessi.
Noi,studiando uno architettura e l'altra economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo siamo attratti ovviamente dai musei,dai palazzi e monumenti.
Non voglio fare una lista giorno per giorno perchè penso che diventerebbe molto noiosa,della serie che vi farei passar la voglia sia di leggere il post che di andare a Berlino.
Non si può non vedere il muro,1300 metri pieni di graffiti di artisti provenienti da ogni parte del mondo.Una vera e propria galleria d'arte a cielo aperto.Camminandoci vicino,noterete e probabilmente rifletterete su ciò che è stato e su quanto deve essere stato difficile convivere con un muro che divideva in due la città,senza poter comunicare con chi era oltre questa barriera...
Siamo stati al museo di Pergamo,bellissimo,attraversando la porta di Babilonia e osservando l'altare di Pergamo vi sentirete oltre che piccolissimi completamente trasportati in un'altra era.
Tra le vie famose di Berlino in cui abbiamo camminato ecco a voi Friedrichstrasse ,dove abbiamo gustato un buon currywurst:wurstel con sopra quintalate di curry e salse a piacere,una roba oltre che adatta per la dieta anche molto sofisticata,ah la cucina tedesca quante sorprese che ti regala. Con le pance piene abbiamo poi passato il Checkpoint Charlie posto di blocco ai tempi del muro.Per farti entrare ancora di più nel periodo c'è un simpatico signore travestito da militare americano con cui puoi fare la foto,ma non fatela perché cadreste proprio nel cliché del classico turista che fa foto improbabili.
Da non perdere il memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa,per commemorare tutte le persone che hanno perso la vita,composta da 2711 stele che sembrano tutte della stessa misura,ma essendoci il terreno inclinato,appena cominci a camminare è come se venissi inglobato da queste. Una volta che il terreno si rialza e esci alla luce la sensazione che ti lascia è forte,probabilmente proprio l'obiettivo di chi l'ha ideata.
A breve,a meno che non mi venga il blocco dello scrittore,la seconda parte.













lunedì 25 febbraio 2013

You Me Oui

Voglio fare con te ciò che la primavera fa con i ciliegi.
Ogni tanto penso che io questa frase me la vorrei tatuare,poi torno in me e capisco che non sarebbe di certo il caso farmi scrivere indelebilmente sulla pelle una frase d'amore,disillusa come sono io poi...ciao proprio.Dopo due giorni mi pentirei un po' come si è pentita Hayden Panettiere di avere una scritta sbagliata in italiano.
È però anche vero che nonostante i vostri(perché tutti una volta nella  vita l'abbiamo pensato)e i miei: "io non mi innamorerò mai più,l'amore fa schifo".
Alla fine non si sa perché,ma tutti ci ricaschiamo come pere cotte,come se questa volta fosse diverso...
Ricordiamoci sempre che peró credere che questa volta funzionerà,non è da pazzi,ma da coraggiosi.
Io non mi metto tra i coraggiosi,ma tra quelli che provano ad esserlo,perché anche i cuori di pietra a volte si lasciano trasportare da ciò che è l'amore in tutte le sue sfumature.




















Fonti di ispirazione.Parte II.

"Vedrai Giulia,questi pantaloni così larghi tra un po' li useranno tutti".Parole di una mia amica che,spesso e volentieri su queste cose ci azzecca e anche sta volta non ha sbagliato.
I boyfriend jeans,si vedono dappertutto! Piccolo consiglio: usateli,ma con cautela perché certo sono comodi,ma rischiano di diminuire ancora di più la lunghezza delle gambe e non è una cosa piacevole.
Io due giorni fa,parlavo di primavera,speranzosa in un arrivo anticipato e invece qui a casa mia si sta svolgendo una bufera di neve.Continuo ad essere speranzosa,ma nel frattempo,meglio tenere fuori la cara e vecchia pelliccia.Finta,vera,ecologica,della mamma, della nonna;come volete!Basta che sia calda e bella e che vi avvolga molto intensamente,come fosse un abbraccio.












domenica 24 febbraio 2013

Sunday.

C'e chi la ama e chi la odia,ma la domenica resta pur sempre sinonimo di pigrizia,film,computer,libri e dormite.
Io sono tra quelli che la amano.























venerdì 22 febbraio 2013

Ciao io sono in primavera

Nonostante fuori nevichi e ci siano 0 gradi o giù di li,io sono già proiettata verso la primavera.Mi raccomando non l'estate,non confondiamoci,perché per l'estate ancora non sono pronta.Devo fare ancora qualche ora...anzi anni di Zumba prima di potermi definire pronta.
A me piace la primavera,come mi piace l'autunno.Sono quelle stagioni che non sanno ne di me ne di te.Dove non hai freddo,ma non devi nemmeno scoprirti tutta,che per carità le braccia,è sempre meglio tenerle nascoste da un bel maglioncino.
In primavera sbocciano i fiori,comincia a sentirsi quel bel sole che ti riscalda ma non infastidisce,le giornate si allungano ed incomincia ad essere piacevole stare all'aperto a bere qualcosa,sdrairsi in un parco di domenica pomeriggio e riutilizzare la bicicletta.
La primavera mi mette allegria!
Ho due piccoli consigli: se come me vi volete sentire un po' più in primavera e salutare anticipatamente l'inverno senza sembrare delle pazze che non capiscono come ci si deve vestire,cominciate da una cosa semplice,un fiore nei capelli. Vi farà sentire l'aria primaverile scorrere su di voi.
Una leggenda mormora che per far capire la propria disponibilità sentimentale è sufficiente indossare un fiore nei capelli.
E osate un pochino di più con i colori!Cominciate a riutilizzare un bel jeans chiaro(ho detto chiaro,non bianco!Che per il bianco c'è tempo anche se,è ancora da decidere se il jeans bianco ha avuto la sua era felice e può rimanere nascosto per qualche anno o se potrà fare la sua ricomparsa.
Poi piano piano la primavera arriverà,i cuori si sgeleranno e voi,insieme ai vostri fiori,sboccerete di nuovo.