lunedì 11 agosto 2014

47 cose da fare.

Mancano 4 giorni alla partenza e lavorando ancora ho poco tempo per poter fare tutto le cose utili. Per ho fatto una lista chiamata: cose da comprare e da fare per la Sardegna. Dentro praticamente ho messo qualsiasi cosa dalla cosa più ovvia: i costumi (non dimentichiamo però che il buon vecchio Simone due anni fa è venuto al mare senza costumi) dalla cosa che di sicuro uno si dimentica,cioè che io mi dimentico sempre: il pigiama, oppure lo struccante. Quindi è una lista per non perdermi di vista nulla. Per ora ho fatto esattamente 4 cose delle 47 segnate. Sono a buon punto. 
Per ora in queste quattro cose ho già rovinato una gonna perché ero convinta andasse in lavatrice non ho controllato perché ero proprio sicura di me ed invece... no!!! (Stradivarius vaffanculo). È uscita di quella bella consistenza dura che potrebbe camminare da sola e ti chiedi come mai sia possibile. La seconda cosa che potrei aver sbagliato sono: le superga in lavatrice. Tutti mi hanno detto che si può fare ed io mi son fidata. Vi farò sapere. Ora come ora sento solo dei rumori sospetti provenire dalla lavatrice. 

Milano è deserta. I tram passano ogni 15 minuti alle 6 e mezza di sera che di solito è l'orario di punta per la Milano dove il business non dorme mai ed invece durante la settimana di ferragosto pure il business se ne va in vacanza. Che poi come me ne intendo io di business manco ve lo sto a spiegare.
Il mio intento è farvi pesare il fatto che io abbia atteso 15 minuti il tram e che stia ancora lavorando mentre vedo le vostre foto al mare. 

Pregate per le mie superga. Comincio ad essere preoccupata. 




3 giorni e sono in vacanza...

...4 giorni e sono al mare.












venerdì 23 maggio 2014

Parlare di ciò che ci circonda fa bene a tutti. L'importante è non fare nomi.

Quando una coppia si lascia è sempre causa di un terzo? Nel 98% dei casi sì. 
Non è per generalizzare ma io parlo, anzi scrivo, guardando il mondo che mi circonda perché starò anche molto zitta e nel mio ma osservo molto ed osservo perché ogni situazione mi può portare qualcosa di bello o brutto da analizzare. 
Ma mi chiedo come mai alla fine quando c'è di mezzo il terzo non lo si dice mai? Cosa crediamo? Di fare meno male? Mettetevi nei panni del lasciato, è necessario lasciarlo senza dirgli realmente le cose come stanno? Può farsene sicuramente una ragione prima al posto che magari pensare che forse ha sbagliato quello, quell'altro ed altro ancora! Lasciatelo soffrire al 100%, tanto poi avete Facebook, Instagram e compagnia bella davvero credete che non venga fuori?È terminato il tempo del ti chiamo a casa se ci sei bene se non ci sei mi puoi dire qualsiasi palla al mondo tanto non posso tenerti d'occhio. 
Tutto viene a galla, almeno io sono fermamente convinta di questa cosa perciò cominciamo ad imparare a dire ciao, c'è un' altra o altro. Mettiamo la parole fine al teatrino di te dispiaciuto nel lasciare e che forse magari è un momento di crisi e ti passerà. Che tanto dalla crisi non ne esce quasi mai bene nessuna coppia. Perciò patti chiari amicizia lunga no? Tanto non è che se dici che lasci perché non  ami o perché ti sei stufato allora il lasciato sta meglio è? Sta di merda uguale. 
Io ho dei difetti, anche parecchi, sono troppo chiara, concisa, cinica forse? Sembro distaccata, alcuni mi definiscono col cuore di pietra, ed io cerco di superare i miei limiti e uscire dal mio guscio. E voi? Dal vostro quando avete intenzione di uscirci? 
Attualmente non sono stata mollata per altre e spero non succeda nemmeno nel breve periodo, sono ancora fidanzata e mi viene in mente una canzone degli otto ohm dove cantavano "chissà se poi ti basto per davvero?"
Eh, bella domanda. 
Chissà se è così. 
A me basti ed io, ti basto?

mercoledì 14 maggio 2014

L'inutilità delle note vocali (e di questo post)

Ogni sera quando torno dal lavoro faccio una nota vocale post lavoro in un gruppo su Whatsapp. La nota è ormai una tradizione ma ogni sera mentre parlo tenendo il telefono vicino mi sento scema quasi quanto, anzi di più, di quelli che parlano al vivavoce in macchina. Cammino con sto telefono in mano e parlo,parlo e parlo. Per la maggior parte del tempo, di cose inutili e spesso faccio anche dei lunghi silenzi perché il cervello non connette o perché intanto accendo una sigaretta e alla fine faccio una nota di magari un minuto dove la parte più importante dura 10 secondi ed è questa: ciao ragazzi sono appena uscita dal lavoro, pausa, scusate stavo fumando. 
Tutto il resto è noia. 

martedì 6 maggio 2014

Da dove inizio?


Sono tornata, sono tornata per restare. 

Ho due corone di fiori, uno stage, foto a caso e sonno. 
Sono io e non potevo non tornare.
Ho mille cose da dire: ad esempio da questa sera dalle 22.37 ho la fissa che voglio degli occhiali a soecchio, proprio di quelli tamarri, di quelli che se ti fai un selfie si vede il braccio e il cellulare. 
Ho iniziato una nuova serie tv che mi sta prendendo parecchio: Devious Maids panni sporchi a Beverly Hills, dai creatori di Desperate e alcune puntate sono scritte direttamente da Eva Longoria, perciò se vi piace il genere un po' commedia, un po' drammatico ed un po' ansia allora è adatto a voi! 
Non voglio farmi i capelli viola, ma forse voglio tagliarmeli di nuovo lunghezza un po' sopra le spalle. 
Sicuramente voglio un vestito come Blake Lively. E anche un fisico come Blake Lively ma non so dove si compra, suggerimenti? 


















mercoledì 5 marzo 2014

Cento,cento,cento.

Trovatemi uno stage perchè i miei pensieri di oggi sono questi:  

1. Sono andata dal parrucchiere e ho detto che volevo diventare così e niente sono tornata a casa uguale a prima. Io volevo proprio diventare come quella della foto. Non solo i capelli, tutto. 

2. A tal proposito perché  Jared Leto ha uno shatush migliore di tutte noi? Qualcuno me lo dica.


3. Ho fatto una figura di merda sempre dal parrucchiere perché non capivo come mettere la vestaglia che ti offrono molto gentilmente per coprirti durante il tuo taglio. Pensavo fosse fatta che si chiudeva da dietro e invece era proprio fatta a vestaglia e continuavo a mettere un braccio e dire no ho sbagliato, la ragazza molto gentilmente ha capito e mi ha aiutata. Un mio amico avrebbe detto: mamma mia Giulia sei proprio una bionda.  

4. Ci siamo fatti scappare i biglietti per Brunori. Tristezza infinita. 

5. Ho capito che mi piace molto Jennifer Lawrence e le farei vincere tutto. Andate su youtube e cercatevi le sue interviste al David Letterman Show. Poi partiranno quelle ricerche su idiote che se un giorno pubblicassero le mie ricerche su google e youtube sai che divertimento. 


6. Un pensiero per Di Caprio che non ha vinto nulla. 
Su twitter ho letto che una buona spiegazione potrebbe essere che si sia fatto la moglie di uno dell'Academy.
Leo io ti sono vicina. Forza. 




7. Voglio ancora una corona di fiori, dopo mesi sono ancora senza. Vedete voi se questa si può chiamar vita. Poi fatemi sapere. 

8. Ci sono persone che starebbero meglio se stessero nel loro. Anzi, noi staremmo meglio.

9. Avete mai notato che d'inverno è quasi impossibile riuscire a mettere delle gonne lunghe? Il problema è la giacca. Ci starebbe bene una giacca di pelle,una giacca di jeans non i piumini e cappotti vari perché purtroppo ti abbassano e poi sembra alla fine che hai una tunica. Voi direte beh mettiti la giacca di pelle si ma ragazzi io non sono come le fashion blogger che riescono ad andare in giro anche senza collant quando fuori ci sono 3 gradi, io se lo faccio dopo un'ora (ed è già tanto) sono ammalata. Che poi i collant son belli, perché non metterli più? In autunno è così soddisfacente guardare il nuovo catalogo di calzedonia ed immaginarsi con tutte quelle calze diverse e ritrovarsi poi con le solite nere, ma questa è un'altra storia.

10. Post numero 100. Nelle mie orecchie solo il pensiero di Ok il prezzo è giusto e tutti che urlano: CENTO, CENTO, CENTO. 


lunedì 3 marzo 2014

And the oscar goes to...






















Sapevo che la grande bellezza avrebbe vinto l'oscar. Sono contenta! 

Certo che Paolo potevi fare un discorso migliore... Un po' di enfasi... Vuoi che ti ricordo Benigni con la vita è bella che è salito sulle poltrone? Eddai...

domenica 9 febbraio 2014

È tornato il sole

Che sia per voi una domenica pomeriggio bellissima. È uscito il sole, si può anche fare qualcosa di diverso che rinchiudersi in un bar. 
Le foto non hanno un filo logico, non cercate di trovarlo. 
Nulla è logico in me.