mercoledì 27 marzo 2013

Una camera,delle foto e un po' di musica.



Ho aperto word dopo parecchio tempo sul mio piccolo samsung per cercare di scrivere la tesi e mi sono accorta di due cose gravissime: la prima è che la barra spaziatrice funziona male,devo schiacciare fortissimo perché questa decida di spaziarmi le parole. E la seconda cosa è che sono così abiutata con l’ipad che per fare la e accentata quindi è,tenevo premuta la e nella speranza che uscissero tutte le e accentate possibili.Poi mi sono resa conto di essere stordita e ho capito l’errore. Sarò anche bionda scura,ma sempre bionda sono.
Sono nella mia camera di Varese,sempre uguale da quando ho 14 anni,a parte il letto che è diventato a due piazze(grazie a me e al mio ragazzo che abbiamo portato un materasso a due piazze per quattro piani di scale,io sono anche rimasta bloccata dietro il materasso contro uno spigolo ma è un’altra storia).Comunque,per sto benedetto letto io mi son privata del comodino.Ma la comodità del letto non ve la sto neanche a spiegare.
In tutto ciò le foto sono rimaste sempre le stesse,perché ora non ho più voglia di cambiarle e nemmeno di attaccare quelle che piano piano sistaccano.
C’è la gita di terza media.Il compleanno dei 15 anni e quello dei 16 anni.Una foto di gruppo all’angolo fumatori.C’è Ios.C’è lo Yan.C’è  il Bac 2008(diploma per voi comuni mortali).C’è Barcellona a 16 anni e 4 anni dopo.C’è Modena e il Festival della Filosofia.C’è una foto dei 6 cugini. C’è la semifinale dei mondiali.Ci sono foto mie e di mia sorella da piccole e da “grandi”.Ci sono fototessere sparse.C’è la casetta e poi ci sono feste varie.
Adesso che ho fatto un resoconto del muro mi sono accorta che sembra veramente una camera di una sedicenne impazzita.
L’unica cosa che avrei dovuto fare,era datare le foto.Mio nonno me lo avrà detto 10000 volte e ovviamente non l’ho mai fatto.
Intanto,mi giro e mi rigiro e mi accorgo che son qui da iera sera ed è diventata già un vero casino.
Ultima cosa: mentre scrivevo tutto ciò,avevo itunes acceso,le cuffie al massimo volume e i brani casuali.Come mi piace stare cosi.
Queste le canzoni che sono capitate:
A bocca chiusa-Daniele Silvestri.
Safari-Jovanotti.
Speed of sound-Coldplay.
Un bacio a mezzanotte-Quartetto Cetra.
One day-Asaf Avidan.
Adam's Song-Blink 182.









martedì 26 marzo 2013

Sopra le righe.

Righe,righe,righe e ancora righe.Meglio se bianche e nere.
A cosa stare attente ed evitare:stile carcerato e stile pigiama.
Secondo me,bisogna ricordarsi sempre,che le righe rischiano di ingrossare,perciò donne di tutte le età e tutte le nazioni state attente,occhio allo specchio,soprattutto per i pantaloni perchè l'effetto salsiccia a righe è dietro l'angolo.




























giovedì 21 marzo 2013

Tratto da una storia vera.

Ve l'ho mai raccontata la mia pazzia con i miei ragazzi passati?
Adesso non immaginatevi una decina di ex perchè è un miracolo,che ancora non mi spiego,che due persone siano riuscite a sopportarmi per quasi 3 anni.
Parlo di sopportare,perché io a volte mi comportavo proprio come se fossi una pazza,certo,qualche motivo loro me lo davano,ma ci mettevo anche del mio perché mi piace tantissimo litigare,mi da quel brivido interiore che mi fa star bene.
Ho raggiunto dei livelli top(come si dice nella ridente Varese).
Uno io l'ho pedinato,sì,me ne vergogno molto ma mi fa anche un sacco ridere e merita il primo posto.Appostata dietro una macchina mi sembrava un film,e la cosa bella è che mi ha pure scoperta.Per la cronaca,nel mio appostamento,non ho socperto nulla di strano.Probabilmente mi ero appostata nel momento e giorno sbagliato perchè sicuro qualcosa da nascondere ce lo aveva.
Passando invece all'altro povero ex fidanzato non c'è una situazione che mi ricordi in particolare ma sono certa,gli martellavo i coglioni notte e giorno sulle stesse robe:"fatti una ricarica","fatti la vodafone christmas card"(ve la ricordate?),"vieni a trovarmi più spesso","fai l'assicurazione alla vespa".
Mi ricordo però che una volta ero talmente arrabbiata che mio papà non mi ha dato il permesso di uscire di casa perche aveva paura per me,ma anche per l'incolumità di lui.
Probabilmente ha fatto bene,perchè con un mio amico quando ricordiamo i tempi andati scherziamo su come io fossi sclerata e si ricorda quando al momento che io dicevo una frase sbagliata o per dirla con finezza dicevo una cazzata che avrebbe fatto scoppiare il mio fidanzato di turno (lo sapevo bene che era la frase da non dire ma che dicevo lo stesso perchè son sempre stata una che finché non sbatte la testa 10 volte contro il muro non capisce),beh lui diventava tutto rosso con questa vena del collo che si gonfiava,pulsava e parlava da sola.
Per chi mi legge e si sta preoccupando della mia sanità mentale voglio dire che sono migliorata forse perchè sono cresciuta o forse semplicemente perché ho un fidanzato che quando tento la litigata a cazzo,mi manda subito a quel paese senza nemmeno lasciarmi lo sfizio di iniziare a lamentarmi.A volte però riesco lo stesso,ho grandi abilità,sono certa di aver preso da mia sorella,ah le sorelle maggiori quante cose che ti insegnano.
Ho raccontato tutto quello di cui desideravo rendervi partecipi.Ho scelto di non fare nomi perchè così nessuno si sente tirato in causa e nessuno saprà mai di chi parlo anche se tanto nessuno dei miei ex legge il mio blog,penso nemmeno sappiano dell'esistenza.Nel caso invece,abbiate letto tutto ciò e vi siete riconosciuti e magari avete pure sorriso ricordando i nostri bei tempi andati allora,a mia volta,vi faccio un sorriso e vi saluto.



martedì 19 marzo 2013

La prima maglietta che trovate potrebbe non andare bene.

Dato che il sì,no,forse mi è piaciuto e il mio vicino di casa mi ha dato un'ottima idea,faccio anche quello per gli uomini.
Maschi di tutto il mondo,leggete attentamente queste breve regole per la primavera-estate. Va bene che volete fare quelli a cui non importa cosa mettere:"prendo la prima cosa nell'armadio e sono pronto",ma a volte ci provate e quasi tutti sbagliate qualcosa almeno una volta nella vita.
Voglio partire dalla categoria sconsigliati,perché ne ho di più e sono particolarmente intollerante su determinati capi:pantaloni pinocchietto,marsupio e borsello(li accetto solo se state andando a correre oppure in montagna a camminare)in altre situazioni è un no.
Camicie floreali perchè per i fiori ci pensiamo già noi donne,camicie a maniche corte,perché va bene che d'estate fa caldo e che con quella a maniche lunghe soffrite,ma siete uomini un po' di caldo potrete pur supportarlo no? Altrimenti,mettetevi una bella polo o lacoste,quel genere,per intenderci,che state bene lo stesso.Mi raccomando,i colletti alzati no,non si usano più dal lontano 2000 quando tutti volevate essere dei sancarlini,pariolini e cabinotti.
Sconsiglio vivamente anche le camicie lucide,non c'è bisogno di spiegazioni,nun se possono vedè e basta. Per le scarpe non ho molte regole,ovviamente è un no ai mocassini con le calze con abbinati magari i pantaloncini corti e allora ciao.
Passando ai consigliati: pantaloni di qualsiasi colore,basta che facciate un abbinamento adeguato non mettetevi,vi prego,dei pantaloni verdi pisello con qualcosa di giallo canarino perché proprio no.Pantaloncini stesso ragionamento dei pantaloni,tutti sono belli,poi son comodi.Belli,anzi bellissimi quelli con i tasconi di lato.
Magliette di ogni tipo,qualsiasi scritta e disegno va bene,l'importante è non presentarsi ad una cena con la maglietta:omo de panza,omo de sostanza.
Assolutamente sì camicie a quadri,righe e a tinta unita,di cotone,di lino,di jeans e da finto boscaiolo così siete freschi e non vi lamentate.
Per le scarpe,non ho grosse pretese vanno bene tutte,tranne,le slippers,lasciamole a Briatore e Lapo.
Per le giacche,mi piacciono tutte,accetto anche la giacca di jeans ma non fate jeans su jeans,prima di uscire di casa datevi un'occhiata allo specchio.
Uomini,avete ancora una speranza per vestirvi bene.
Non prendetevela,sono solo regole simpatiche,poi tanto con voi ci usciamo lo stesso.Anche se,imbarazzate dal vostro maglione giallo canarino e i vostri pantaloni verdi pisello abbinati insieme.
Con questo ho detto tutto.















domenica 17 marzo 2013

La filosofia dell'orologio.

Secondo me esistono due generi di persone al mondo: quelle che usano l'orologio al polso sempre e quelle che lo odiano.
Io faccio parte della prima categoria.Non lo tolgo mai.
Mi piacciono quelli in acciaio,in plastica e con i cinturini in pelle o simil pelle;di dimensioni medie.
Mi piace portare l'orologio un po' largo,in modo tale che resti morbido e che a volte per guardare l'ora devo girare il polso.
Ammetto di non essere una che lo cambia in base a come è vestita,tengo su lo stesso orologio per mesi,se non addirittura anni perchè ormai è diventato parte di me e non lo sento più.
Non pensatemi psicopatica,sono solo delle piccole manie di una che porta l'orologio dalla prima comunione e con gli anni ha capito come era meglio per lei.
Sicuramente,tra di voi c'è qualcuno come me,che sa come deve essere il suo orologio e come vuole portarlo.
Sapere di poter controllare l'ora in ogni momento mi da molta sicurezza,come se inconsciamente non volessi mai perdere il controllo e il senso del tempo,forse può essere visto come un errore non lasciarsi andare perchè il cervello poi non smette mai di lavorare.Non preoccupatevi,chi mi conosce sa,che il mio cervello,l'ho perso due tre spritz fa.
Buon lunedì a tutti.















venerdì 15 marzo 2013

Il sonno delle 18.15

Dopo ore di studio e di caffè che non fanno più effetto,ho deciso di pubblicare un post di foto.Il mio cervello fa fatica a scrivere queste poche righe,quindi devo arrendermi.
Dopo mi aspetta anche la palestra e appena penso "no dai che sbatti andare in palestra è pure venerdì oggi" i sensi di colpa mi assalgono.L'unica soluzione è tornare a casa e non sdraiarsi sul letto,perchè altrimenti è la fine di tutto. Alla fine,secondo voi ci andrò in palestra?no! Vi dico già che mi lamenterò fino a domani per non esserci andata. 
Mentre la testa cade sul banco e confondo le lettere sulla tastiera ecco a voi una selezione di foto.