mercoledì 20 febbraio 2013

Chi ben comincia è a metà dell'opera!

L'aereo parte alle 6.55 da Linate e io per non smentirmi mai faccio già quella che i più chiamano: cazzata.Decido di prenotare il taxi ma non sapendo quanto ci si potesse mettere da casa mia all'aeroporto,scelgo di chiedere alla gentile operatrice che mi risponde: "Non ne ho proprio idea guardi,proprio non so!".Va bene dai,allora prenoto 4.30 e tagliam la testa al toro! Ovviamente al mattino scopro che da casa mia a Linate ci vogliono esattamente 15 minuti,cominciamo bene.
Ore 4.45:siamo a Linate.
Non vi sto a spiegare la faccia del mio ragazzo,mi voleva tagliare la testa, ma ovviamente io con il mio noto savoir faire dico: "Ma si dai tranquillo,sempre meglio arrivare prima che dopo,cosa volevi perdere l'aereo per Berlino forse?".Ok è fatta. Lui si è calmato e io mi fumo una sedativa sigaretta,non ne avevo nemmeno voglia,solo per far passare il tempo!
E infatti il tempo passa,tra una sbirciata a Facebook,Twitter e Instagram si è fatta l'ora dell'imbarco. Siamo pronti. La coda per l'imbarco comincia a formarsi (che poi io mi chiedo sempre,ma perché vi mettete in coda? Mica arrivate prima eh!) e come nulla fosse si para davanti a noi una scolaresca, e io con il mio essere catastrofica penso (ma non dico per evitare che poi si avveri): "Ecco ora finiamo come in Final Destination,lo sapevo era meglio che stavo a casa" ,ma con un bel sorriso faccio finta di niente.
Ritornanando al momento imbarco,Lui,decide di evitare la scolaresca e tutto di fretta mi sollecita a muovermi per saltar la coda. Non ha la minima intenzione di stare dietro a quelli! Non faccio a tempo a chiudere l'iPad che ormai Simone è già sparito per poi riapparire come primo della fila con il suo jansport blu. Fino a qui può  sembrare una scena normale,un po' da esagitato, ma normale. Invece no! Perché il suo amatissimo zaino blu era al contrario.Non al contrario nel senso sottosopra,no! Al posto di vedere la solita tascona e taschina si vedeva lo schienale. È difficile da raccontare ma per me è stata la scena più divertente del mondo. Non vi dico,io per un attimo ho pensato di morir dal ridere. Cercavo di chiamarlo perché volevo avvisarlo:"Simo,Simo,lo zaino". Ma lui fiero di aver saltato la coda,come un bambino che porta a casa un buon voto,sapeva solo salutarmi.
Lo vedevo allontanarsi con lo zaino al contrario e mi chiedevo: "Ma tutta questa gente,cosa penserà? Che è una nuova moda,o solo un pirla?" Finalmente ci rincontriamo sulla navetta che ci porterà all'aereo,quasi è pronto a vantarsi del suo scatto felino e della sua mossa fenomenale, che io lo stoppo e dico: "Stavi andando con lo zaino al contrario,ti senti ancora così figo??"
Purtroppo non ho foto che documentino lo straordinario evento.È stato un attimo breve ma intenso e non ho avuto la prontezza di fotografare! Chiedo scusa!
Dopo averlo preso in giro per quattro giorni a Berlino,dopo averlo raccontato a tutti al nostro ritorno in Italia,ora lo pubblico anche sul blog,come si può non amare una come me?
A breve scriverò qualcosa di più serio sul viaggio!




1 commento:

  1. Nice blog!! Would you like to follow each others blogs?

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